La cause tassative di esclusione indicate dall’Autorità di Vigilanza nel bando-tipo ex art. 64 comma 4-bis del D.Lgs. 163/2006 a cura dell’ Avv. Francesco Mascia*
Con la Determinazione n. 4 del 10 ottobre 2012, l’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture ha finalmente predisposto il c.d. bando-tipo annunciato dall’art. 64 comma 4-bis del D.Lgs. 163/2006. Tale documento individua le ipotesi tassative di esclusione ex art. 46 comma 1-bis D.Lgs. 163/2006, a cui le stazioni appaltanti dovranno fare riferimento per la redazione degli atti di gara. Alcune ipotesi tipizzate nel bando-tipo sono state, tuttavia, confutate dalla giurisprudenza amministrativa, ponendo così seri dubbi in ordine all’effettivo perseguimento, da parte del modello approvato dall’Autorità, della finalità di costituire il quadro di riferimento per le amministrazioni aggiudicatrici in funzione di una riduzione dei motivi di contenzioso. Verranno, quindi, analizzati i pregi ma anche i limiti del cd. bando-tipo, anche alla luce delle più recenti pronunce giurisprudenziali.